La pace tra Ucraina e Russia può essere “una possibilità, uno scenario”. Però direi che non implica automaticamente che grandi volumi cominceranno a fluire”. Saranno da valutare alcuni punti, come le condizioni dell’eventuale accordo, “la leadership in Russia e a come i paesi occidentali decideranno di bilanciare gli accordi con la Russia. Quindi alcuni flussi potrebbero essere ripristinati, ma non mi aspetto che siano significativi. Cosa significa per noi in termini operativi? Significa che possiamo bilanciare meglio i flussi da sud a nord. Attualmente abbiamo un flusso predominante da sud a nord. C’è un costo nel trasportare le molecole per più di 2.000 chilometri. Se avremo più gas proveniente da nord, in qualche modo potremo avere un sistema che sarà molto più bilanciato e ottimizzato in termini di flussi”. Così Stefano Venier, Ceo di Snam, rispondendo agli analisti durante la presentazione del nuovo piano industriale.