“La domanda di gas naturale in Italia, incluso il biometano, rimarrà vicina ai livelli attuali fino al 2030. Una leggera diminuzione potrebbe verificarsi entro il 2040, ma con volumi comunque nell’intervallo di 45-50 miliardi di metri cubi all’anno, mentre i gas verdi aumentano”. Così Stefano Venier, Ceo di Snam, presentando il nuovo piano industriale agli analisti.
“Abbiamo anche delineato un’evoluzione direzionale del mix energetico verso il 2050, allineata con l’obiettivo di neutralità carbonica dell’Ue per il 2050. Si prevede una produzione di 15 miliardi di metri cubi di biometano, una capacità di CCS di 30-40 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, corrispondente a 15-20 miliardi di metri cubi di gas naturale ridotto, e 45-60 miliardi di metri cubi di volumi potenziali di idrogeno…. È quindi chiaro – ha aggiunto Venier – quanto sia essenziale l’infrastruttura Snam per soddisfare la domanda di gas naturale e molecole decarbonizzate mentre questa evolve nei prossimi 25 anni, con un vantaggio intrinseco tra le diverse opzioni per raggiungere la neutralità carbonica”.