“I temi della volatilità dei prezzi e dell’aumento dei costi delle imprese, pur essendo fuori dall’ambito che Snam gestisce direttamente, sono il risultato di una fragilità a cui il sistema sta ponendo rimedio”. Lo dice Stefano Venier, amministratore delegato di Snam. Infrastrutture, dunque, anche se decisioni il no al rigassificatore a Vado Ligure, suscita perplessità: “In realtà, dalle istituzioni, dal governo alle authority alle regioni, la risposta è positiva e una soluzione si trova. Con uno sguardo appena sopra la cronaca — aggiunge Venier nel colloquio con il Corriere Economia— il ragionamento è più evidente: negli ultimi tre anni i nostri investimenti annuali sono più che raddoppiati. Nel 2023 e nel 2024 abbiamo avuto il via ad opere per oltre 4 miliardi dal ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica e dalle Regioni e in questo momento abbiamo oltre 700 cantieri aperti. Poi, certo, il rigassificatore di Piombino, come del resto quello che entrerà in esercizio a primavera a Ravenna, è fondamentale. Finora hanno attraccato oltre 50 navi”. Non a caso, “la Italis è ‘prenotata’ dal mercato per altri 19 anni. Pensa ci sia bisogno di aggiungere altro per spiegare perché è un investimento strategico?”. Poi Venier parla di biometano: “Il business del biometano è in netta accelerazione e le domande di allacciamenti ad impianti sono ormai a 2 miliardi di metri cubi”.