Stefano Venier, ad di Snam, parla di un piano per il gas su più leve “per garantire la sicurezza dell’inverno, tamponando la situazione di emergenza, ma anche per cominciare a costruire i presupposti che servono a sciogliere o a superare i nodi che sono venuti al pettine con questo nuovo contesto geopolitico”. Venier lo dice in una intervista a Il Sole 24 Ore. E aggiunge: “Il riempimento ha superato il 95% che, per quanto riguarda Stogit, corrisponde a 11,2 miliardi di metri cubi di gas, ai quali si aggiunge un altro miliardo con Edison e Ital Gas Storage. Era un obiettivo non scontato anche solo rispetto al 90%, ma non sarebbe stato possibile senza la tempestiva introduzione del servizio di ultima istanza che ha visto in campo Snam e il Gse”. Venier precisa: “Dalla fine di ottobre, ci siamo dati l’obiettivo di conservare il più possibile questo gas nello stoccaggio per i mesi di gennaio-febbraio. Perciò abbiamo avviato un servizio per gli operatori che potranno iniettare gas negli stoccaggi in controflusso, anche nei mesi di novembre e dicembre, durante la campagna di erogazione. Il servizio sta funzionando, nei primi 20 giorni di novembre sono stati garantiti 180 milioni di metri cubi e questo fa sì che, al netto dell’erogato, il livello sia pressoché lo stesso di ottobre, con 11,1 miliardi di metri cubi nelle riserve. E ora puntiamo a 500 milioni di metri cubi per avere maggiore disponibilità di gas a gennaio-febbraio e maggiori prestazioni in erogazione”.