“L’Italia ha mostrato una benvenuta resilienza: la crescita del primo trimestre è stata sostenuta da investimenti e consumi, mentre l’occupazione ha raggiunto un livello record. Tuttavia, l’incertezza nel commercio globale pesa su fiducia ed esportazioni e rimangono gli ostacoli a lungo termine, come l’invecchiamento della popolazione”. Lo dice Kristalina Georgieva, direttrice generale dell’Fmi. In una intervista a Il Sole 24 Ore aggiunge: “Prevediamo una crescita di circa lo 0,4% quest’anno, per salire allo 0,8% circa nel 2026, quando il Pnrr avrà pieno effetto e la domanda estera si rafforzerà. Per assicurarsi una crescita più forte e duratura, l’Italia deve adempiere agli impegni assunti nell’ambito del Pnrr, completando in tempo progetti infrastrutturali fondamentali, e deve sostenere lo slancio delle riforme. Ciò significa investire nello sviluppo delle competenze, aumentare la partecipazione della forza lavoro, soprattutto tra le donne, snellire l’amministrazione pubblica e promuovere l’innovazione. Così facendo, l’Italia può aumentare la produttività, contrastare le pressioni demografiche e costruire un’economia più inclusiva per i prossimi decenni. Come ho detto durante le nostre riunioni di primavera a Washington, in aprile, la strada è ripida e richiederà la nostra piena determinazione e duro lavoro. Per citare i ciclisti italiani: testa bassa e pedalare!