Nel mese di settembre, la spesa delle famiglie in Giappone è aumentata dell’1,8% in termini reali rispetto all’anno precedente segnando il quinto mese consecutivo di crescita. Lo riporta Ice Tokyo attraverso Mainichi Shimbum. Stando ai dati resi noti dal Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni, nel mese di riferimento le famiglie composte da due o più persone hanno speso in media 303.214 Yen (circa 1.720 Euro). Nonostante l’aumento complessivo, la spesa per generi alimentari – che rappresenta il 30% del totale delle spese familiari – è diminuita dello 0,5% per il quarto mese consecutivo. La spesa per trasporti e comunicazioni è aumentata dell’11,5%, trainata da un incremento del 19,8% negli acquisti legati alle automobili. Le spese per cultura e tempo libero sono cresciute del 6,4%, spinte da un aumento della spesa per pacchetti turistici sia nazionali che internazionali, nonché per i biglietti d’ingresso all’Expo di Osaka durante l’estate. Le spese per assistenza sanitaria e servizi medici sono aumentate dell’11,1%, poiché più famiglie hanno sostenuto costi per cure dentistiche.I dati rappresentano un indicatore chiave dei consumi privati, che costituiscono oltre la metà del prodotto interno lordo (PIL) del Giappone.Secondo il ministero, il reddito mensile medio delle famiglie di lavoratori salariati con almeno due membri è rimasto invariato in termini reali, cioè al netto dell’inflazione, rispetto all’anno precedente, attestandosi a 510.935 Yen (2.890 Euro circa).