E’ scattato l’allarme per la situazione in cui versano gli Oceani. Il livello del mare si è alzato di 23 centimetri dal 1901 e l’anno scorso la temperatura media degli Oceani ha raggiunto livelli mai così alti da quando si effettuano registrazioni affidabili. Come riporta il Corriere della Sera, sono alcuni dei dati elaborati dal barometro Starfish, l’iniziativa lanciata in occasione della Giornata Mondiale dell’Oceano, alla vigilia della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (Unoc3) che si tiene a Nizza da oggi al 13 giugno. Tutto questo sarà sottoposto all’attenzione di una cinquantina di capi di Stato e di governo, scienziati e rappresentanti di ong che dovranno prenderi carico dell’impatto del cambiamento climatico sui mari. “Lo stato degli oceani mostra un quadro allarmante — dichiara Marina Lévy, ricercatrice del Cnrs (il Centre de la recherche scientifique francese), che ha co-diretto lo studio Starfish —. La situazione si sta degradando a un ritmo che sta accelerando”. A rischio ci sono 1.677 specie marine che fanno parte della Lista Rossa Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura): 291 sono classificate in grave pericolo, 647 in pericolo e 739 vulnerabili.