“Vogliamo una città più verde, sostenibile e inclusiva che smetta di rassegnarsi al fatto che a Roma le cose non si possono fare. Credo che i romani lo abbiano capito e ci sono vicini”. Lo afferma il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, parlando con Repubblica dei lavori in corso in vista del Giubileo, che aprirà fra cento giorni. E, a proposito del cantiere per il nuovo sagrato della basilica di San Giovanni spiega: “Con quei 7 mesi in più saremmo stati più rilassati. Invece adesso siamo tesi come corde di violino. Ma terremo fede al nostro cronoprogramma, dobbiamo assolutamente chiudere il cantiere di San Giovanni per fine dicembre. Stiamo seguendo ogni cantiere con grande impegno. In questo ci sono stati vicini i lavoratori e i sindacati: abbiano siglato un accordo che rafforza sicurezza e qualità del lavoro, dicendo ‘no’ al dumping salariale e ‘no’ ai subappalti a cascata e al tempo stesso ci ha consentito di tenere molti cantieri aperti anche 24 ore al giorno. Così, oltre a piazza Pia, rivedremo l’assetto di piazza Risorgimento, di via Ottaviano e, restando attorno al Vaticano, la passeggiata del Gelsomino introducendo modelli di qualità urbana avanzati, più green e pedonali. Poi ci sono gli interventi nelle periferie e mezzo miliardo perla rete delle strade principali”.