Con 95 voti favorevoli, 38 contrari e nessun astenuto, il Senato approva la risoluzione proposta da Pierferdinando Casini, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Ma sono soltanto 133 i partecipanti al voto, mentre i presenti sono 192, dunque il numero legale utile a validare lo scrutinio è raggiunto. Sul piano politico, però, questa fiducia stravolge la maggioranza, perché Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia non prendono parte alle operazioni di voto.