I ripetuti attacchi russi contro porti marittimi e fluviali ucraini hanno distrutto “270.000 tonnellate di grano” in un mese. Lo ha annunciato il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov. “In totale, 270.000 tonnellate di cereali sono state distrutte durante il mese degli attacchi ai porti”, ha spiegato il ministro su Facebook, denunciando gli attacchi “contro i paesi dell’Africa e dell’Asia, che già mancano di cibo” . Questi bombardamenti russi sono iniziati dopo che Mosca si è ritirata a luglio dall’accordo sul grano che consentiva all’Ucraina di esportare la sua produzione agricola, essenziale per la sicurezza alimentare globale.
(AFP)