“La realtà è che noi siamo seconda manifattura d’Europa e noi stiamo disastrandola con un processo perverso. Non chiudiamo le fabbriche che poi aprono in Cina e Turchia, dove si inquina di più”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, a Start su Sky Tg 24. Poi aggiunge: “Il modo di fare transizione è stupido e irrealizzabile. Pensate che in Sardegna si bloccano le pale eoliche mentre dovremmo spingere sulle rinnovabili. La transizione va fatta nei tempi che bisogna farla”.