Green deal, Dal Fabbro (Iren): Su auto suicidio assistito ma basta piangere

“Oggi più che mai bisogna investire nell’industria e dare ai nostri giovani un futuro concreto, senza fermarsi al vittimismo”. Così Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren. In un colloquio con La Stampa dice ancora sul Green Deal: “Pensare di sostituire le auto a motore endotermico con quelle elettriche senza avere un’industria europea di batterie, né campioni europei di software, è un suicidio assistito. L’Europa ha sbagliato: altri continenti, come gli Stati Uniti e soprattutto la Cina, lavorano per creare industrie forti e competitive nel fotovoltaico e nelle batterie. In Italia sento un eccesso di piagnistei, mentre possediamo strumenti, tecnologie e capitale umano per tornare a essere una forza industriale. Possiamo e dobbiamo dare ai nostri giovani un futuro nell’industria, perché da sempre siamo stati capaci di farla: si pensi a Olivetti o ad Agnelli. Lo dico sempre: non si lavora solo con la finanza, ma soprattutto con l’industria”. E ancora: “La sfida principale è costruire un’industria autonoma e competitiva, capace di produrre tecnologie e innovazione sul nostro territorio, senza dipendere esclusivamente dall’estero”.