“Il Green Deal non dovrebbe essere visto come un vincolo, ma piuttosto come un’opportunità per continuare a modernizzare le nostre pratiche agricole, rafforzare la nostra agricoltura e consolidare la nostra competitività sui mercati internazionali”, ha affermato venerdì ad Agadir il ministro dell’Agricoltura, pesca marittima, sviluppo rurale e acqua e foreste, Mohammed Sadiki. Lo riporta l’agenzia marocchina Map.
Intervenendo all’apertura di una conferenza internazionale organizzata da Morocco Foodex, un istituto autonomo di controllo e coordinamento delle esportazioni, sul tema ‘Il Green Deal e le nuove sfide di sostenibilità per le esportazioni marocchine verso l’Unione europea’, Sadiki ha sottolineato che il Green Deal, un insieme di misure destinate ad orientare i Paesi dell’Unione Europea e del Mediterraneo verso un modello sostenibile e rispettoso delle risorse naturali, rappresenta un punto di svolta nelle relazioni commerciali tra il Marocco e l’Unione Europea.
A questo proposito, ha sottolineato la necessità di anticipare, adattarsi e innovare per affrontare la sfida del piano europeo e la sostenibilità delle esportazioni marocchine verso l’Unione Europea.
In questo senso, il Ministro ha ricordato le istruzioni di Re Mohammed VI che pongono le questioni ambientali, la gestione sostenibile delle risorse idriche e l’autosufficienza alimentare al centro delle priorità nazionali.
Da parte sua, il direttore generale di Morocco Foodex, Ghita El Ghorfi, ha indicato che il settore dell’esportazione agroalimentare occupa la seconda posizione tra i settori dell’esportazione marocchina, rilevando che il mercato europeo rimane la principale destinazione dei prodotti marocchini riconosciuti per la loro particolare qualità.
E da aggiungere che in questo contesto si inserisce l’organizzazione di questa conferenza che vuole essere uno spazio di scambio e condivisione di competenze tra esperti marocchini ed europei sulle buone pratiche in termini di sostenibilità per soddisfare le nuove esigenze dei mercati europei.