Per Sandro Pierri, ad di Bnp Paribas Asset management, ci sono difficoltà per i gestori impegnati nella transizione ecologica. “Innanzitutto, la mancanza di dati e il reperimento degli stessi. E poi le regole da applicare, che sono in continua evoluzione. Il rischio di greenwashing dunque esiste. Per quanto ci riguarda, noi operiamo nella massima trasparenza e con il massimo rigore metodologico”, ha dichiarato. “Negli Usa c’è un evidente ritardo sul versante sostenibilità. L’Europa è in vantaggio sul quadro regolamentare. C’è grande serietà fra i player di mercato e sul versante dei controlli”, ha aggiunto a Il Sole 24 Ore.