“Fortunatamente Von der Leyen è stata chiara: le fondamenta del Green Deal non si toccano. Adesso l’unica questione è se siamo in grado di andare oltre e di procedere ancora più veloci sulla transizione energetica. Anche il rapporto di Mario Draghi ci offre questa analisi. Poi, certo, vedo anche io un’atmosfera politica diversa. Qualche preoccupazione in più ce l’ho su tutto quel che riguarda la tutela della natura e l’agricoltura”. Lo dice Frans Timmermans, ex vicepresidente della Commissione Ue, ‘l’inventore’ del Green deal. In una intervista a Repubblica spiega su un eventuale passo indietro nelle politiche verdi: “Sarebbe stupido soprattutto dal punto di vista economico. Basta osservare quel che sta avvenendo in America o quello in atto in Cina o in Egitto. La transizione energetica è decisiva. Queste cose vanno ad una velocità incredibile, l’eolico, il fotovoltaico… È questa la vera rivoluzione. Non possiamo permetterci, da europei, di non farla anche noi, ad esempio sulle batterie.
Con tutto quello che sta succedendo nel mondo noi dobbiamo stare attenti a non essere gli ultimi sulla via del cambiamento”.