Haddad: Italia e Francia insieme per difendere competitività, Ia e agricoltura

“Abbiamo molto da costruire con l’Italia, la premier Giorgia Meloni è una voce importante in Europa. Dunque vado a Roma per rafforzare i legami storici tra i nostri due popoli. Vengo in amicizia per ascoltare, e per vedere che cosa possiamo continuare a realizzare insieme”. Così Benjamin Haddad, 39 anni, ministro francese con delega all’Europa. In un colloquio con Il Corriere della Sera spiega che incontrerà il suo omologo ministro Tommaso Foti e poi aggiunge: “Dobbiamo fare tutto con l’Italia. Non solo è un Paese amico, un popolo con il quale condividiamo secoli di cultura comune, ma anche un partner strategico fondamentale su molti dossier europei. Penso alla difesa dei nostri agricoltori e all’accordo del Mercosur, che non possiamo accettare nel suo stato attuale. Poi la lotta all’immigrazione illegale e il rilancio della competitività europea, l’Ucraina, la costruzione di una autonomia strategica, in particolare visto quel che accade negli Stati Uniti. Abbiamo bisogno di avanzare assieme ai nostri amici italiani”. E ancora: “Penso alla lotta per responsabilizzare le piattaforme digitali o alla difesa della nostra industria. Ma il modo migliore di essere sovrani è di essere competitivi. Fare in modo che possiamo avere in Europa degli attori nell’intelligenza artificiale, nella quantistica, nel digitale, in grado di finanziarsi e di svilupparsi. Significa cessare di mettere i bastoni tra le ruote dei nostri costruttori con norme sconnesse dalle realtà economiche”.