Nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per la crisi e la transizione in materia di aiuti di Stato, la Commissione Europea ha approvato oggi un regime di aiuti di Stato italiano da 550 milioni di euro a sostegno degli investimenti per l’utilizzo dell’idrogeno nei processi industriali, “per favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni, in linea con il Piano industriale Green Deal”.
La Commissione Ue ha constatato che il regime italiano è “necessario, appropriato e proporzionato” per accelerare la transizione verde e facilitare lo sviluppo di alcune attività economiche, ed “è in linea con le condizioni stabilite” nel Quadro di riferimento temporaneo per la crisi e la transizione. In particolare l’aiuto “non supererà i 200 milioni di euro per beneficiario; non supererà le intensità di aiuto stabilite nel Quadro temporaneo di crisi e transizione; e sarà concesso entro il 31 dicembre 2025”. Inoltre, il sostegno pubblico “sarà soggetto a condizioni che garantiscano un effettivo risparmio di emissioni e il passaggio all’uso dell’idrogeno”. In tutti gli investimenti legati all’idrogeno – per garantire il raggiungimento della riduzione del 40% delle emissioni di gas serra – l’utilizzo dell’idrogeno deve rappresentare almeno il 40% degli input energetici totali dall’inizio della fase operativa dei progetti, almeno il 75% degli input energetici totali entro il 2032 e il 100% degli input energetici totali entro il 2036. Inoltre, i beneficiari non potranno aumentare la loro capacità produttiva oltre il 2%.
(Segue)