Nello sviluppo di quella che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha definito “l’energia del futuro”, i Paesi membri dell’Unione devono “sviluppare la produzione di idrogeno verde in loco e aumentare gli investimenti in Paesi terzi che hanno bisogno di infrastrutture per trasportarlo nel mercato europeo”. Lo ha affermato la stessa leader dell’esecutivo comunitario al North sea summit, in Danimarca. “Abbiamo raddoppiato il target al 2030, creando un ecosistema del futuro che si basi sugli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo ( Ipcei ), coinvolgendo il settore pubblico e privato”.