Le imprese italiane che investono in sostenibilità aumentano la produttività, la competitività e la solidità finanziaria. Lo rileva il rapporto Scenari per l’Italia al 2035 e al 2050. Il falso dilemma tra competitività e sostenibilità’, realizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS) in collaborazione con Oxford Economics presentato oggi a Milano all’evento inaugurale del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, all’Auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’. Il rapporto sita alcuni studi secondo cui, ad esempio, se il 34,5% delle Pmi e il 73,8% delle grandi imprese sono già impegnate in attività di tutela ambientale, quelle manifatturiere sostenibili registrano una produttività più alta del 5-8% rispetto alle altre. Quasi il 50% delle imprese italiane ha adottato almeno una pratica di economia circolare con risultati finanziari migliori, maggiori investimenti e minore indebitamento. Il 92% delle imprese familiari e l’89% delle non familiari riconosce che integrare la sostenibilità nel business porta benefici, a partire dalla reputazione e fiducia nel brand: per questo è tra gli obiettivi prioritari dei prossimi tre anni.