“Il credito in Italia ha un prezzo. E non è solo quello dei tassi d’interesse”. Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commentando i dati del Focus Censis-Confcooperative ‘Bce, il dazio del credito e lo spread territoriale’. Come riprota il Corriere della Sera, è di 1,89% la forbice che separa il costo del credito per le imprese tra la Calabria (5,68%) e la Valle d’Aosta (3,79%). “Il rischio è di cristallizzare le disuguaglianze esistenti, creando uno spread territoriale in un’Italia creditizia a due velocità”, aggiunge ancora.