“La scadenza del 2026 è ormai imminente e rischiamo che finiti gli incentivi del Piano alcuni progetti si blocchino”. Così il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Riccardo Di Stefano, parlando del Pnrr. Al convegno di Capri “non si parlerà solo di legge di bilancio, come è nella tradizione di questo appuntamento autunnale, ma abbiamo deciso di allargare lo sguardo al ruolo dell’Italia nel mondo, agli scenari geopolitici, per individuare le possibili spinte alla crescita. La nostra posizione è strategica nel Mediterraneo, siamo un hub naturale, è un punto di forza che dobbiamo utilizzare al meglio”. E ancora nell’intervista al Sole 24 Ore: “Con il governo e con tutti gli ospiti parleremo di come aumentare la nostra capacità competitiva. Va implementato il Piano Mattei per l’Africa e contemporaneamente serve lavorare ad un piano strutturale di incentivi a medio termine per stimolare gli investimenti delle imprese in innovazione, per dare impulso alla produttività. Bisogna agire su più leve”.