Imprese, Gay (Ui Torino): Essenziale accomunare cultura e imprenditoria

“Con questo ultimo grande evento si conclude Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024. E traendo un primo bilancio, possiamo dire che è più vero che mai che ‘cultura è impresa e l’impresa è cultura’. Questa è stata la visione grazie a cui abbiamo coinvolto una molteplicità di soggetti, tra cui 650 speaker che ci hanno così permesso di generare 140mila pagine web sul tema”. Così il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, al termine del 40° Concerto di Natale del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino, tenutosi ieri sera alle OGR di Torino con la partecipazione di due artisti di fama internazionale come Natalie Imbruglia e Jack Savoretti. Il concerto inoltre ha segnato anche il completamento dell’anno di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, un periodo ricco di eventi e iniziative che hanno raccontato le storie e le sfide dell’imprenditoria, coinvolgendo oltre 75.000 persone in 130 eventi. “Da questo grande sforzo, è emerso un messaggio chiaro che, sono sicuro, sarà raccolto e rafforzato anche nel 2025 dai colleghi dell’Unione Industriali Napoli, cui abbiamo passato il testimone. Ovvero che accomunare cultura e imprenditoria è non solo possibile, ma essenziale per attrarre talenti e generare creatività e innovazione realmente inclusive”, ha aggiunto.