“Ripartiamo dai valori, dal più alto senso di appartenenza alla nostra storia per continuare il nostro impegno a favore delle imprese agricole. Siamo alla vigilia delle elezioni europee: un’occasione per riportare l’agricoltura al centro dell’Ue. Guardiamo avanti, non fermiamoci qui: insieme costruiamo il modello agricolo che ci porta al futuro attraverso il dialogo aperto, l’ascolto, l’attenzione al territorio”. Così ieri, Massimiliano Giansanti, rieletto all’unanimità alla presidenza di Confagricoltura, si è rivolto all’assemblea che lo ha confermato al vertice dell’organizzazione agricola per il prossimo quadriennio.
“Il mio impegno, in questi anni, si è concentrato sull’ascolto attento delle imprese agricole e dell’associazione a tutti i livelli, sia locale sia nazionale; e, contemporaneamente, su una visione proiettata oltre confine. Un approccio possibile grazie al supporto della Giunta, del direttore generale Annamaria Barrile, del Direttivo e dei colleghi dai territori, che ringrazio per il sostegno che continuano a dimostrarmi. La presenza del Capo dello Stato all’assemblea di dicembre e i risultati ottenuti dalla recente assemblea straordinaria a Bruxelles, con l’inclusione delle richieste di Confagricoltura nel documento sulla PAC del ministro Lollobrigida – ha spiegato Giansanti – confermano che stiamo andando nella giusta direzione. Dobbiamo continuare così, con l’obiettivo di costruire filiere agroalimentari sempre più integrate, dinamiche e sostenibili, nelle quali tutti gli attori contribuiscono alla valorizzazione delle eccellenze italiane nel mondo”.