Imprese, Gozzi: Colpa storica dell’Ue pensare a Green Deal e non all’industria

“Senza industria non può esserci Europa. Questo non è stato capito negli ultimi 20 anni e la cosa che colpisce è come questa élite tecnocratica prima ancora che politica, quando il mondo cambiava e quando il tema della competitività dell’industria occidentale, era evidentemente al centro della questione, si occupava d’altro. Si occupava di Green Deal. È una colpa storica questa qui”. Lo ha detto Antonio Gozzi, Special Advisor Confindustria con delega all’autonomia strategica europea, Piano Mattei e competitività e presidente Federacciai, nel suo intervento all’assemblea generale di Anfia. “Rimarrà sulla schiena di questa élite tecnocratica, presuntuosa – ha aggiunto – che pensava di poter definire le regole di tutto il mondo come se tutto il mondo dovesse fare quello che avevano deciso gli europei, impostando una decarbonizzazione estremista, ideologica, arriverei a dire senza effetti perché l’Europa oggi è responsabile per meno del 7% delle emissioni globali di CO2”. Per Gozzi “se con un colpo di bacchetta magica tutta l’industria europea chiudesse, a livello di emissioni globali del pianeta nulla cambierebbe”.