“Decarbonizzazione, colture rigenerative e più risorse per la salvaguardia sociale e ambientale sono la chiave per la crescita sostenibile di Europa e Stati Uniti”. Così Andrea Illy, presidente di Illycaffè, di ritorno da Washington, dove ha preso forma il progetto di partnership pubblico-privato che permetterà la sopravvivenza futura delle culture del caffè su scala globale. I una intervista a La Stampa dice che “la decarbonizzazione è una delle sfide su cui buona parte delle economie sviluppate sta puntando. Siccome l’industria green è, come si dice, più utile all’economia che all’ambiente”. E sull’Europa aggiunge: “Bisogna fare di più, è corretto sottolineare che su crescita e resilienza non ci possono essere più ritardi. Le risorse pubbliche e private per la crescita sono fondamentali per affrontare l’attuale fase. Le criticità geopolitiche e le incognite sulla crescita sono numerose. Lo vediamo noi come produttori di caffè. In tal senso, il lavoro che abbiamo fatto noi insieme con Lavazza per far approvare il nuovo accordo di partenariato fra pubblico e privato per salvaguardare e migliorare il nostro ambito imprenditoriale è un successo”. E ancora: “Il caffè è stato messo come uno dei progetti prioritari del Piano Mattei da parte del governo italiano. E inoltre, questo è un fattore ancora più significativo e importante, il G7 ha lanciato il progetto di un partenariato fra settore pubblico e settore privato per la resilienza e la sostenibilità della coltura del caffè. Compreso un fondo per gli investimenti nelle piantagioni col fine di adattarle al cambiamento climatico in corso. Un risultato di squadra fra le istituzioni italiane, europee, internazionali e noi produttori, da Lavazza a Nestlè a JAB e tutti gli altri”