Secondo i dati raccolti tra il 12 e il 22 febbraio l’Indice PMI (Purchasing Managers’ Index) sul settore manifatturiero Italiano, un indicatore composito a una cifra della prestazione del settore manifatturiero derivato da indicatori relativi a nuovi ordini, produzione, occupazione, tempi di consegna dei fornitori e scorte di acquisto, a febbraio è aumentato a 48.7 da 48.5 del mese scorso. Le attese erano per 49, mentre 50 è la cifra spartiacque tra contrazione ed espansione.
Gli ultimi dati Pmi hanno mostrato un peggioramento da gennaio delle condizioni operative presso le aziende manifatturiere italiane. Le aziende hanno continuato a riportare una domanda debole e un minore numero di ordini, a cui hanno risposto riducendo il volume di produzione. Malgrado ciò, le imprese manifatturiere hanno incrementato a febbraio i loro livelli del personale, che a sua volta ha favorito il calo degli ordini in fase di lavorazione. La debolezza delle condizioni della domanda ha inoltre provocato una riduzione sia dei costi che dei prezzi di vendita.
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