A marzo, il settore terziario italiano resta in zona espansione grazie supportato dalla crescita continua di nuovi ordini. Nonostante il difficile contesto geopolitico, l’andamento delle commesse estere ha fornito positivi segnali di stabilizzazione. Tuttavia, le aziende dei servizi in Italia si sono mostrate meno ottimiste sulle previsioni future. Le assunzioni hanno continuato a mantenere un ritmo costante nel mese di marzo. Visti gli incrementi salariali riportati, le spese operative complessive sono aumentate, facendo salire il tasso di inflazione al valore più alto in quasi un anno. Le aziende hanno reagito aumentando le tariffe applicate ai clienti e al tasso più elevato in un anno.
Rispetto a febbraio (53.0), l’Indice Pmi dell’Attività Terziaria in Italia di marzo ha registrato un tasso di espansione più debole posizionandosi su 52.0, valore grosso modo in linea con la tendenza di lungo termine. L’ultima lettura segna il quarto mese consecutivo di crescita.
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