“Crediamo sia necessario garantire il più possibile pari condizioni con le imprese straniere con i sistemi produttivi delle altre Nazioni, europee e non. Questo vuol dire, ad esempio, stesse regole e tutele relative al mondo del lavoro, sistemi fiscali allineati, medesime regole produttive, con riferimento ad esempio all’ambiente. Perché il dumping salariale, fiscale e ambientale eregge un muro che si chiama concorrenza sleale. Un muro che limita la competitività di coloro che la subiscono”. Così la premier, Giorgia Meloni, in un videosaluto inviato all’assemblea di Federmanager.