La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti italiano da 750 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese e le società a media capitalizzazione nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Il regime è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in situazioni di crisi e transizione, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023, per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili. Gli aiuti assumeranno la forma di garanzie statali a sostegno delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione colpite dalla crisi energetica. Lo scopo del regime è garantire che i beneficiari abbiano accesso a una liquidità finanziaria sufficiente. La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel Quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, la garanzia non supererà i 280.000 euro per azienda attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli, i 335.000 euro per azienda attiva nei settori della pesca e dell’acquacoltura e i 2 milioni di euro per azienda attiva in tutti gli altri settori. Inoltre gli aiuti saranno concessi entro il 30 giugno 2024. La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro di riferimento temporaneo per la crisi e la transizione. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime in base alle norme UE sugli aiuti di Stato.