“Le interconnessioni tra le economie dell’Italia e dell’Asia sono molto strette e in particolare in questo momento in cui c’è una rimodulazione dei commerci a livello mondiale l’Italia, Singapore e l’Asia hanno bisogna di approfondire le loro relazioni, creare nuove connessioni, perché non sappiamo dove stiamo andando ma sicuramente dobbiamo incrementare i nostri commerci e le nostre relazioni”. Lo afferma Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, in visita ufficiale a Singapore.
Nella città-stato asiatica, Valentini ha avuto vari appuntamenti istituzionali, a partire da un incontro con il Consiglio direttivo della Singapore Business Federation (Sbf). Valentini si è quindi confrontato con Kim Yin Wong, presidente e amministratore delegato di Sembcorp, azienda di Stato attiva nel settore dell’energia e dello sviluppo urbano, e poi con Chuan Teck Lee, presidente di Enterprise Singapore, gruppo che si occupa di sostenere lo sviluppo imprenditoriale e gli investimenti e di facilitare l’espansione in nuovi mercati. Infine ha incontrato, in due diversi appuntamenti, il Consiglio direttivo e una rappresentanza dei membri della Camera di Commercio Italiana a Singapore (Iccs) e un gruppo di investitori. “Incontri cordiali e interessanti – sottolinea Valentini – da cui è emersa la comune volontà di rafforzare i nostri rapporti. Singapore ha una struttura industriale fondata, come quella italiana, sulle piccole e medie imprese e su una vasta rete di accordi di libero scambio con i Paesi vicini. Per questo offre potenzialità importanti, anche come ponte per gli investimenti del nostro sistema produttivo nell’area asiatica”. “Abbiamo discusso anche – aggiunge il vice ministro – di possibili collaborazioni e partnership in Paesi terzi, e in particolare in Africa nell’ambito e nello spirito del piano Mattei”.