“Dobbiamo rendere molto più facile per le imprese operare in Europa. Troppi dei nostri migliori talenti stanno lasciando l’Ue perché è più facile far crescere le loro attività altrove. E troppe aziende si astengono dall’investire in Europa a causa di un’inutile burocrazia”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen nel suo intervento al Word Economic Forum di Davos. In particolare, ha spiegato, “semplificheremo radicalmente le nostre norme sulla finanza sostenibile e sulla due diligence. E faremo in modo di creare un ambiente favorevole alle nostre Pmi per aumentare la loro capacità di sviluppo, produzione e innovazione in Europa”.
Attualmente, ha ricordato von der Leyen, il mercato unico europeo “presenta ancora troppe barriere nazionali. Le imprese devono talvolta confrontarsi con 27 leggi nazionali. Offriremo invece alle imprese innovative la possibilità di operare in tutta l’Unione con un unico insieme di regole. Diritto societario, insolvenza, diritto del lavoro, fiscalità… un quadro unico e semplice in tutta l’Unione”.
Con questo sistema, ha precisato la presidente della Commissione europea, “contribuirà a rimuovere gli ostacoli più comuni al passaggio al livello successivo in tutta Europa. Perché il livello continentale è la nostra più grande risorsa in un mondo di giganti”.