“Per la terza volta nel mio mandato da Ministro degli Esteri effettuo una visita in India: due giorni di incontri a New Delhi e Mumbai dal forte valore politico, economico e culturale. L’India è sempre più nostro partner strategico. La più popolosa democrazia al mondo (1,4 miliardi di persone, il 65% sotto i 35 anni) è culla di religioni e civiltà. Con un 7% annuo, prima per crescita tra i G20. Presto terza economia globale. Già terza per numero di miliardari e di start up oltre il miliardo di dollari. Quarto Paese sulla Luna”. Lo scrive Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, in un suo intervento sul Sole 24 Ore. Si legge ancora: “La mia missione cade in una congiuntura delicata. I media di tutto il mondo hanno mostrato le foto dell’incontro di qualche giorno fa del Presidente Modi con il presidente russo Putin. Al leader indiano porterò i saluti del Presidente del Consiglio Meloni, che con Modi ha un rapporto personale molto stretto e proficuo. Condividerò un forte messaggio di apertura al dialogo con l’obiettivo di una pace giusta e duratura. In Ucraina, come in tutto il Medio Oriente allargato, regione al cuore dei nostri comuni interessi. Con i miei interlocutori parlerò di Imec, il corridoio economico logistico cruciale per la crescita del nostro export, su cui il Governo ha deciso di investire con forza. Vogliamo unire il mercato europeo – attraverso Trieste e l’Adriatico, i Balcani, i Paesi del Nord Africa – con il Golfo e l’India. Per collegare Mediterraneo e Indo-Pacifico. Anche attraverso procedure doganali semplificate e digitali e il cavo sottomarino Blue&Raman, autostrada veloce di dati tra Genova e Mumbai”.