Nel mese di luglio i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 5,0% su base mensile e del 36,9% su base annua (da +34,1% di giugno). Lo rileva l’Istat, ricordando che “la crescita congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria si rafforza per effetto soprattutto dei forti rialzi dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato interno”. Sul mercato interno, dove la crescita tendenziale raggiunge il 45,9% (era del 41,9% a giugno), i prezzi si confermano in accelerazione nella maggior parte dei settori manifatturieri, ma si registrano rallentamenti per industria del legno, della carta e stampa, coke e prodotti petroliferi raffinati e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo.
Per le costruzioni – sia edifici sia strade –, spiega l’Istat, “si rileva una lieve flessione congiunturale dei prezzi, cui contribuiscono i cali dei costi di alcuni materiali; la crescita su base annua, seppur sostenuta, è in ulteriore rallentamento”.
che sul mercato interno i prezzi crescono del 6,5% rispetto a giugno e del 45,9% su base annua. “La crescita congiunturale si rafforza per effetto soprattutto dei forti rialzi dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato interno. Su base annua, dopo il lieve rallentamento del mese precedente, i prezzi tornano ad accelerare”, commenta l’Istat.