“C’è il pericolo concreto che la nostra politica possa diventare troppo restrittiva”, Lo dice Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo Bce, intervistato da Le Monde. “Dobbiamo assicurarci che l’inflazione converga verso l’obiettivo del 2% senza frenare l’economia perché abbiamo un disperato bisogno di investimenti e crescita in Europa”, aggiunge come riporta il Corriere della Sera. Pare quindi che da parte della Bce ci sia un’apertura al taglio del costo del denaro che sarà varato nella riunione del 12 settembre. “Vengo da un Paese, l’Italia, che per onorare il debito spende quanto nell’istruzione”, chiosa Cipollone.