Jaime Dimon, chairman e ceo di JP Morgan Chase, ha dichiarato in una intervista a Il Sole 24 ore che sui tassi conviene “prepararsi ad altri rialzi”. Spiega Dimon: “La stretta sui tassi da parte della Fed è stata molta rapida. Non sapevamo che i tassi sarebbero saliti così rapidamente. E avremmo potuto pensare che questo avrebbe avuto effetti peggiori. Ora vediamo che, in termini relativi, finora non è andata così male. Nessuno vuole una grande recessione. Ma è quasi impossibile prevedere il futuro ora: i migliori economisti del mondo si sono ripetutamente sbagliati. Potremmo passare da un soft landing a un hard landing. Nessuno lo sa davvero. Dobbiamo mettere tutto questo nella giusta prospettiva. Stiamo andando verso una fase di normalizzazione. Il ciclo creditizio sta leggermente peggiorando ma è ancora molto meglio del ‘normale’. Anche con una lieve recessione si verificheranno perdite su crediti, alcune nel settore immobiliare, altre nelle aziende”. E ancora: “Penso che i tassi di interesse negativi finiranno per essere considerati uno dei peggiori errori commessi dalle banche centrali. È una cattiva idea. Non abbiamo mai avuto veramente un QE (Quantitative easing) in passato, e, di conseguenza, non è mai stato fatto il processo inverso. Ora i governi stanno emettendo più debito, non meno, e con il Quantitative tightening le banche centrali sono venditori e non acquirenti. Mi preoccupo dell’effetto del QT sui mercati”.