“Sono assolutamente convinto che la Federal Reserve sia in ritardo a tagliare i tassi. Dovevano iniziare a maggio. Ma per fortuna questo ritardo non causerà gravi danni: nessuna azienda ben gestita fallirà se il costo del denaro resta 50 punti base più alto per tre mesi di troppo”. Così Paul Donovan, capoeconomista di Ubs Gwm. In una intervista a Il Sole 24 Ore aggiunge: “A mio avviso il presidente della Fed, Jerome Powell, non sta facendo un buon lavoro. Dire che la Fed dipende dai dati per prendere le sue decisioni, proprio nel momento in cui i dati macroeconomici si stanno dimostrando poco affidabili e soggetti a forti revisioni, non è saggio”.