Il tasso di inflazione annuo nell’area dell’euro è stato del 2,2% a settembre 2025, in aumento rispetto al 2% di agosto. Un anno prima, il tasso era dell’1,7%. L’inflazione annua nell’Unione europea è stata del 2,6% a settembre 2025, in aumento rispetto al 2,4% di agosto. Un anno prima, il tasso era del 2,1%. Questi dati sono pubblicati da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea. I tassi annui più bassi sono stati registrati a Cipro (0,0%), Francia (1,1%), Italia e Grecia (entrambi 1,8%). I tassi annui più alti sono stati registrati in Romania (8,6%), Estonia (5,3%), Croazia e Slovacchia (entrambi 4,6%). Rispetto ad agosto 2025, l’inflazione annua è diminuita in otto Stati membri, è rimasta stabile in quattro ed è aumentata in quindici. A settembre 2025, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+1,49 punti percentuali, pp), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (+0,58 pp), beni industriali non energetici (+0,20 pp) ed energia (-0,03 pp).