“Sebbene siano ancora possibili ostacoli nel percorso verso la stabilità dei prezzi, si prevede che l’inflazione globale diminuisca ulteriormente, passando da una media del 6,7% nel 2023 al 5,8% nel 2024 e al 4,3% nel 2025, secondo lo scenario di base. Si prevede che la disinflazione sia più rapida nelle economie avanzate, con un calo di 2 punti percentuali dal 2023 al 2024 e una stabilizzazione intorno al 2% nel 2025, rispetto alle economie emergenti e in via di sviluppo, dove l’inflazione dovrebbe diminuire dall’8,1% nel 2023 al 7,9% nel 2024 e poi scendere più rapidamente nel 2025 al 5,9%”.
E’ quanto si legge nel World Economic Outlook del Fondo monetario internazionale.