Ad aprile “con riferimento alle cinque ripartizioni del territorio nazionale, ad aprile si registra un diffuso rallentamento dell’inflazione. La variazione percentuale misurata sui dodici mesi è più alta di quella nazionale nel Nord-Est (da +1,4% a +1,0%), nel Centro (da +1,3% a +1,0%), risulta pari al Sud (da +1,3%) e nelle Isole (da +1,0%), mentre risulta inferiore nel Nord-Ovest (da +0,9% a +0,7%)”. Lo comunica l’Istat.
“Nei capoluoghi delle regioni e delle province autonome e nei comuni non capoluoghi di regione con più di 150mila abitanti l’inflazione più elevata si osserva a Venezia (+1,9%) e a Napoli (+1,7%), mentre si registra una variazione tendenziale negativa a Trento (-0,2%), Campobasso (-0,5%) e ad Aosta (-0,9%)”, sottolinea l’istituto di statistica.