“L’inflazione è scesa al 5,3% a luglio ma anche ad agosto. Il declino si è interrotto per i rincari dell’energia. L’inflazione alimentare è rimasta al 10%. E’ scesa al 5,5% l’indice dei servizi, ancora sostenuto da turismo e crescita salari. Salite del 5,5% anche le retribuzioni. Ora comunque sono più allineate la domanda e l’offerta, allo stesso tempo la pressione sui prezzi domestici rimane forte. Alcuni indicatori sono aumentati e vanno monitorati”. Lo dice Christine Lagarde, presidente della Bce, durante la conferenza stampa che segue la decisione del consiglio della banca centrale, la quale ha aumentato dello 0,25% il tasso d’interesse portandolo al 4,5%.