L’inflazione su base annua nell’Ocse, misurata dall’Indice dei prezzi al consumo (IPC), è scesa al 4,7% nell’agosto 2024 dal 5,4% di luglio (Figure 1 e 2). Il calo è stato determinato in larga misura da una diminuzione di circa 10 punti percentuali dell’inflazione in Turchia, che tuttavia è rimasta al di sopra del 50%. Sono stati osservati cali anche in 24 dei 38 Paesi dell’Ocse. Escludendo la Turchia, si stima che l’inflazione nell’area OCSE sia diminuita più moderatamente, passando al 2,7% in agosto dal 3,0% in luglio. L’inflazione è aumentata in nove paesi Ocse ed è rimasta stabile o sostanzialmente stabile in cinque. L’inflazione globale si è attestata al 2% o al di sotto in 16 paesi ad agosto, mentre solo 9 paesi avevano raggiunto tale soglia a luglio.
L’inflazione energetica Ocse su base annua è scesa significativamente a meno 0,1% ad agosto dal 3,3% di luglio, con cali in 31 Paesi Ocse. L’inflazione alimentare su base annua e l’inflazione di fondo (inflazione al netto di cibo ed energia) sono diminuite nell’area Ocse, soprattutto a causa dei forti cali registrati in Turchia. L’inflazione di fondo è diminuita solo in 9 paesi, mentre è aumentata in 10 ed è rimasta stabile o sostanzialmente stabile in 19 paesi.
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