“È arrivato il momento di ragionare sulla riduzione dei tassi di interesse. La mia idea è che dopo aver ragionato sulla non ulteriore crescita dei tassi, oggi dobbiamo cominciare a riflettere sulla riduzione dei tassi di interesse”. Così Antonio Patuelli, presidente di Abi. “Il 2,4%” dell’eurozona “significa che siamo all’obiettivo del 2% di inflazione che le banche centrali perseguono con la politica monetaria”, sottolinea Patuelli a Il Sole 24 Oree. “La Bce ha iniziato ad alzare i tassi a luglio e poi sono seguiti aumenti come i gradini di una scala a pioli – precisa – In seguito la Bce ha fatto autocritica dicendo che si era sbagliata nelle analisi e che era partita troppo tardi. L’obiettivo conclamato è di arrivare a un obiettivo inflazione al 2%, numero che non vorrei diventasse magico. Non vorrei che si arrivi al punto di dover scoprire che le rigidità sono state troppo e ci si debba accorgere che, aspettando troppo, si va a finire sotto al 2 per cento”.