Secondo Nouriel Roubini, economista della New York University, la Bce si appresta a ridurre i tassi di interesse: “I loro dati suggeriscono che l’attività economica dell’area euro è debole, dato che la crescita è stata rivista al ribasso. Certo, ci sono alcuni Paesi come l’Italia che stanno andando meglio, ma ce ne sono anche altri che vanno peggio, come la Germania. Fino ad ora si pensava alla prima sforbiciata a giugno e poi tre o quattro tagli durante l’anno”, racconta a La Stampa. Ma “l’inflazione sta frenando in modo sorprendente. Quindi qualche funzionario potrebbe anche chiedere un ribasso già in aprile. Non penso che sia probabile, ma sarà molto una questione di narrativa. Se continuasse la crescita anemica e l’inflazione rallentasse ancora, forse quest’anno avremo quattro tagli”.