“La Commissione valuta che quest’anno cresceremo dello 0,7%, il prossimo dello 0,9%. Il governo ha stimato rispettivamente 0,8% e 1,2%. I valori non si discostano di molto. Voglio far notare che, seppur in un contesto difficile, con due guerre alle porte, inflazione e aumento dei tassi di interesse, la nostra economia tiene e non va in recessione. Questo grazie al lavoro del governo sulla stabilità dei conti, confermato dal buon giudizio di tre agenzie di rating, a cui spero si unisca quello di Moody’s atteso per oggi”. Così Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia, in una intervista a Il Sole 24 Ore. Dice ancora Tajani: “Lo spread resta sotto i 200 punti. L’aumento dei rendimenti sui titoli di Stato è dovuto all’aumento dei tassi della Bce. Saluto con piacere la recente decisione della Banca Centrale di non aumentare ulteriormente i tassi. L’inflazione, che è principalmente generata da fattori esterni, sta calando e stiamo raggiungendo il doppio obiettivo di stabilità dei conti ed evitare la recessione”.