“Il governo ha già agito sin dalla manovra, finanziando il taglio di due punti del cuneo fiscale che scadevano il 31 dicembre malgrado le difficoltà sul fronte dell’energia e incrementando con un altro taglio di punto per i redditi sotto i 25mila euro. Nei prossimi giorni faremo un altro passo nella direzione che ci porta da qui alla fine della legislatura a tagliare 5 punti di cuneo fiscale per tutti i lavoratori italiani, per aumentare i loro salari. Ci sarà un altro punto di taglio per coloro che hanno reddito più basso, arrivando così a una riduzione di quattro punti, ma qualcos’altro in più potrà essere fatto anche per gli altri lavoratori”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, alla 61esima edizione del Salone del Made in Italy, è intervenuto sul tema inflazione e potere d’acquisto delle famiglie.