Infrastrutture, Accastelli (Afa): Al Frejus senza ferrovia 30 mila Tir sulle strade

Andrea Accastelli, amministratore delegato di Afa, la società mista italo-francese (50% Sncf e 50% Mercitalia) che gestisce il servizio di trasporto combinato, dice che ci sono 30mila Tir in circolazione tra la Francia e l’Italia che potrebbero non tornare più sui treni dell’autostrada ferroviaria alpina (Afa), la linea che transita dal valico del Frejus. “Nel 2021, Afa ha fatto circolare 1.832 treni. Dal 2022 sono iniziati i lavori infrastrutturali, che hanno ridotto la capacità della linea e i treni sono diminuiti a 1.344. Però, il servizio garantito da Afa fino all’agosto del 2023 è risultato strategico, in termini di incidenti evitati e tonnellate di CO2 risparmiate. Tuttavia, le limitazioni tecnico-operative della linea ostacolano la sostenibilità finanziaria del servizio e per ripartire è necessario il contributo pubblico”, evidenzia al Sole 24 Ore. Per riportare i camion sui binari e riattivare il servizio di trasporto combinato strada-rotaia tra la Francia e l’Italia, sospeso dal 27 agosto 2023 dopo la frana nella valle della Maurienne, è necessario che i governi di Parigi e Roma mettano mano al portafoglio e prevedano un contributo pubblico di 7,2 milioni di euro.