“Da qui al 2032 le opere legate al Tav saranno finite, ma è bene che anche le altre infrastrutture vadano avanti di pari passo”. Lo dice il presidente torinese dell’Unione Industriali, Marco Gay. Come riporta La Stampa, il riferimento è ai collegamenti verso la Liguria che sono il tallone d’Achille di un’intera regione. “Ho incontrato il sindaco Lo Russo nei giorni scorsi per parlare anche delle infrastrutture che riguardano la nostra città, in un’ottica di sviluppo strategico industriale – spiega Gay – Guardo ai collegamenti con la Liguria, con i porti e i retroporti con una centralità evidente per il nostro territorio, che ha nelle esportazioni il fiore all’occhiello”. Il problema non riguarda solo i collegamenti ferroviari: “La manutenzione sulle autostrade è necessaria e importante, ma crea anche oggettivi disagi e nessuno ne conosce la conclusione – aggiunge Gay – Questa e altre infrastrutture, come il Tenda e il Frejus, devono consentirci di poter gestire meglio il trasporto di merci e persone su gomma”.