“Il governo sta cominciando a pensare a come intercettare investimenti di carattere privato da concentrare sulla rete” ferroviaria “nazionale per garantire quella mole di investimenti che ci servirà per arrivare a quei 200-250 miliardi da qua al 2030-2032 non solo per completare la rete Ten-T, ma anche per garantire quegli ammodernamenti fondamentali per aumentare la fluidità del sistema”. Lo ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, all’assemblea di Anceferr.