“Siamo a buon punto, nell’attimo in cui il governo darà il via libera procederemo”. Così il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi accenna alla riforma del sistema portuale italiano e di una eventuale privatizzazione. Come riporta la Stampa, Rixi poi precisa: “Stiamo cercando di trovare una soluzione per creare un sistema di governance che consenta al nostro Paese di avere una proiezione estera”. E poi l’apertura al capitale privato “non sarà già all’interno di questa legge di bilancio”. Rixi poi rivela che sono all’esame varie possibilità e che è molto importante “capire i tempi, perché da ora alla fine dell’anno verrà rinnovata una buona parte dei presidenti di autorità portuali”. L’obiettivo è di agire dopo che saranno nominati i vertici degli enti che gestiscono i porti, oggi in buona parte commissariati o con presidenti al termine del mandato.