“Trovo ingiusto nei confronti dei cittadini veneti banalizzare la storia della Pedemontana veneta. E accomunarla ad altre opere che hanno una storia differente, come la Brebemi finita da dieci anni o la Pedemontana lombarda che ancora non è stata completata. Io, da neo presidente del Veneto, con la Spv (superstrada Pedemontana veneta) ho ereditato un ‘cadavere eccellente’, un’infrastruttura che rischiava d’essere una grande incompiuta. È stata completata in otto anni e inaugurata quattro mesi fa con flussi di traffico importanti e già in crescita”. Lo dice Luca Zaia, governatore del Veneto. In una intervista a il Corriere Economia aggiunge: “Anche l’Autostrada del Sole sembrava eccessiva per il numero di auto…e di patentati! Se le autostrade dovessero essere in attivo dal primo giorno avremmo ancora le mulattiere. Ma vorrei aggiungere alcuni elementi, sempre in nome della massima trasparenza. Continuo a leggere dati non sempre corretti. Il costo totale dell’opera è 2,258 miliardi di euro e non 2,9, peraltro su 94 chilometri di superstrada più 68 di nuova viabilità secondaria. Sugli incassi, la previsione per il 2025 è 122 milioni di euro circa e non 80. Infine, ma è importante, il riferimento al costo finale ipotizzato dalla Corte dei conti in circa 12 miliardi di euro non è certo il costo di costruzione bensì il costo complessivo della costruzione e dei canoni di disponibilità dovuti al concessionario per i 39 anni di concessione, quindi, include gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria per 39 anni”.